Nel settore retail, il tema del work-life balance si pone come un tema cruciale, particolarmente alla luce delle recenti vicissitudini e sfide del mondo del lavoro in Italia negli ultimi anni. In HRD Square, l’appuntamento settimanale della Community con i direttori HR ci siamo concentrat* su due tematiche principali: l’attrattività del retail sul mercato del lavoro e lo sviluppo e la mobilità degli employee. Ecco alcuni spunti chiave e best practice emersi durante l’appuntamento.
Una delle strategie più discusse è stata l’autodeterminazione dei turni di lavoro che consente ai lavoratori in store di avere un maggiore controllo sul proprio tempo. L’espansione delle competenze per offrire maggiore flessibilità nei turni e l’adozione di orari di lavoro part-time ciclici rappresentano soluzioni innovative per bilanciare le esigenze personali con quelle aziendali. Un’azienda ha raccontato la sua esperienza con un’app mobile che permette al singolo employee di scegliere autonomamente i propri turni di lavoro, confrontando le proprie esigenze con quelle dei colleghi e dello store.
L’uso delle tecnologie digitali per facilitare, appunto, la pianificazione autonoma dei turni è stato un altro tema affrontato. Questo approccio non solo migliora l’efficienza operativa ma promuove anche un maggiore senso di autonomia tra i dipendenti, contribuendo positivamente alla loro percezione del work-life balance, attraverso piattaforme che permettono ai lavoratori di segnalare le proprie preferenze e ricevere feedback in tempo reale sul proprio work-life balance.
L’importanza di un ambiente di lavoro positivo e inclusivo è stata enfatizzata come elemento chiave per l’attraction e la retention dei giovani talenti. Le aziende hanno condiviso come la promozione della parità di genere e il supporto alla genitorialità siano diventati pilastri fondamentali delle loro politiche HR. Esempi concreti di iniziative per creare un ambiente di lavoro, appunto, più inclusivo includono la formazione obbligatoria sulla diversità e l’inclusione per tutti i e programmi di mentoring mirati a supportare le carriere delle donne nel settore.
Il confronto delle varie aziende ha messo in luce come il settore retail stia affrontando la sfida del work-life balance con un approccio innovativo, che mette al centro le esigenze dei lavoratori in store e del management. Attraverso l’adozione di politiche flessibili, un ambiente di lavoro inclusivo e l’impiego di tecnologie avanzate, il settore si sta muovendo verso un futuro in cui l’equilibrio tra vita professionale e personale non è solo un obiettivo ma una realtà consolidata.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da HRD Square, la web radio dei direttori HR della Community, in particolare dagli interventi di ACQUA E SAPONE, PANINO GIUSTO, ANTONY MORATO, CARREFOUR, WINDTRE, AUTOGRILL, KIKO COSMETICS, ARCAPLANET e DOUGALS.
Condividiamo le vere sfide HR per uscire dall’autoreferenzialità. Inizia a lavorare insieme alla forza del Network HRC e delle Relazioni.
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