Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), almeno una donna su tre ha subito molestie o violenza sul lavoro nel corso della sua carriera. In Italia, un’indagine ISTAT riporta che oltre il 40% delle lavoratrici vittime di violenza non denuncia l’accaduto per timore di ritorsioni o per mancanza di fiducia nel sistema di supporto aziendale. Questi numeri, allarmanti, sottolineano l’urgenza di un cambiamento culturale e di interventi strutturati per contrastare questa piaga sociale.
Con questa consapevolezza, la Community HRC Equity, Diversity & Inclusion ha dedicato un appuntamento speciale al tema “Iniziative per contrastare molestie e violenza“. L’incontro ha visto aziende protagoniste nel trasformare le politiche aziendali in strumenti concreti di tutela e supporto.
Dall’appuntamento sono emersi numerosi spunti innovativi per affrontare molestie e violenza sul lavoro. È stato presentato un modello di segnalazione riservata, affiancato da percorsi di formazione finanziaria e digitale per le donne in difficoltà. Inoltre, è stata sottolineata ha messo l’accento sulla necessità di diffondere una cultura del rispetto, supportata da programmi formativi specifici per manager e certificazioni per la parità di genere. Un’altra realtà, invece, ha spiegato come le sue iniziative interne ed esterne, come il whistleblowing e le collaborazioni con enti antiviolenza, puntino a coinvolgere non solo i collaboratori, ma anche clienti e fornitori.
Un aspetto emerso con forza è l’importanza di una formazione capillare per riconoscere e affrontare i segnali di disagio. Sensibilizzare i manager, fornire strumenti di ascolto e supporto psicologico, e promuovere una comunicazione inclusiva non sono solo buone pratiche: sono pilastri su cui costruire una cultura aziendale che rifiuti ogni forma di violenza. Come sottolineato durante l’incontro, l’obiettivo è trasformare ogni azienda in una comunità educante, capace di generare un impatto positivo dentro e fuori le mura lavorative.
L’appuntamento non è stato solo un’occasione per condividere esperienze, ma un richiamo alla responsabilità collettiva. Contrastare molestie e violenza non è una battaglia confinata alle politiche aziendali: è una sfida culturale che richiede il coraggio di affrontare silenzi, stereotipi e complicità tacite. Ogni azienda che si impegna su questo fronte diventa un motore di cambiamento, capace di influenzare non solo i luoghi di lavoro, ma anche le comunità in cui opera.
Il vero progresso si realizza quando trasformiamo i numeri e le statistiche in volti e storie, quando creiamo spazi in cui la paura lascia il posto alla fiducia e alla dignità. Questo richiede investimenti concreti, ma anche una leadership consapevole e sensibile, disposta a non accettare compromessi. In un mondo dove l’azione di ognuno può essere determinante, la domanda non è se possiamo fare la differenza, ma se siamo pronti a farlo davvero.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da un appuntamento di HRC Square, in particolare della Community Equity, Diversity & Inclusion e dagli interventi di Carrefour Italia, Findomestic e Fastweb.
Dai un’occhiata a tutti gli interventi degli speaker partecipanti.
Inoltre, iscriviti a MyHRGoal, crea il tuo profilo e partecipa ai prossimi appuntamenti.