Lo scorso 7 febbraio, presso la sede di ACEA a Roma, si è tenuto il primo appuntamento di People Care, Welfare & Wellbeing TRENDS dell’anno, il principale osservatorio su come le organizzazioni stanno evolvendo.
Dall’incontro è emerso quanto, soprattutto negli ultimi anni, si sia rivelato fondamentale l’ascolto dei bisogni della propria popolazione aziendale per determinare le azioni di welfare da attuare. Infatti, è solo migliorando il benessere organizzativo che si possono migliorare le performance dei propri dipendenti. Per fare ciò è necessario creare un piano di welfare diversificato; formare task force con l’obiettivo di capire le necessità dei propri dipendenti; diffondere i valori aziendali affinché i dipendenti capiscano le ragioni dietro le azioni di welfare.
Da qualche anno le aziende, nonostante siano molto solide, hanno un nuovo problema, quello della great resignation. In Italia, infatti, continua ad aumentare il fenomeno delle dimissioni. Acea, come spiega la Responsabile Talent Acquisition & People Development Federica Marinetti, si sta concentrando sulle vere leve per agire sull’attrazione e la retention dei talenti, in quanto un giusto equilibrio delle aziende è dato dal giusto mix di persone che portano nuove esperienze o consolidano le proprie. Per questo motivo è fondamentale, oltre che attrarre, anche mantenere. Sulla base dei valori individuati, anche grazie all’ascolto dei dipendenti, Acea ha creato un nuovo modello di performance management, che influisce su: come si osservano le persone, come vengono formate, come si sviluppa la cultura del benessere e come premiare le persone, che è una delle leve fondamentali della people strategy aziendale. Il gruppo Acea ha un piano di welfare diversificato nato dall’ascolto delle esigenze delle sue persone, che si basa su salute, famiglia e benessere psico-fisico.
L’obiettivo è integrare il pilastro del welfare con tutti gli altri pilastri della people strategy, perché migliorare il benessere organizzativo significa migliorare le performance, mantenendo la serenità dei lavoratori, che è il risultato ottimale di qualsiasi funzione risorse umane.
L’esperienza di IGT parte, invece dall’ascolto delle persone. Alessandro D’Avolio, il P&T Business Partner Italy Senior Director, racconta che l’attenzione del team HR si è concentrata su come aiutare i dipendenti in questo periodo particolare, caratterizzato da pandemia e soprattutto crisi energetica. Hanno, pertanto, creato una vera e propria task force per raggiungere l’obiettivo dell’ascolto e della comprensione dei bisogni. Un primo step è stata una migliore pianificazione delle ferie, da cui si sono ottenuti i fondi necessari per erogare: bonus bollette per tutti i dipendenti e bonus dell’1,5 % a tutti i dipendenti non percettori di incentivazioni varie.
Inoltre, sono scaturite diverse modifiche, quali: cambiamento del modo di ragionare dal punto di vista della flessibilità del lavoro, con introduzione dello smart working al 50% e del telelavoro per determinate figure con esigenze particolari, compreso chi vive lontano dalla sede d’ufficio, introduzione della telemedicina, azioni a favore della green mobility, incremento del portfolio welfare, con un cambio del contratto collettivo nazionale, introduzione delle ferie solidali, quindi della possibilità di donare giorni di ferie a colleghi che hanno figli minori che necessitano di cure costanti. Queste azioni hanno portato a una diminuzione ulteriore del tasso di turnover, un miglioramento del people engagement, azioni importanti a favore della people care, una maggiore flessibilità e attenzione sul tema della sostenibilità.
Un’altra azienda che mette al centro le persone, e la sicurezza, è Italo, il cui obiettivo welfare è fornire ai clienti un’eccellente esperienza di viaggio, ricercando costantemente il miglioramento della qualità dei propri servizi in termini di competenze tecniche e cultura orientate al cliente. I valori welfare dell’organizzazione sono: il fundraising per investire nelle persone e nella comunità come unica strada per avere successo nel tempo; la fiducia nelle Persone, la coerenza e reciprocità del rapporto, senza lasciare nessuno indietro; infine, la sicurezza e la salute di cui si vogliono migliorare sempre le prestazioni con un occhio alla sostenibilità. Per rispettare questi valori, Italo ha messo in atto diversi progetti che includono la formazione di 120 persone tra rappresentanti dei sindacati, manager e personale operativo, per incentivare l’orgoglio di appartenere all’azienda, l’attivazione del supporto psicologico e corsi di autodifesa e primo soccorso per dipendenti e familiari. In questo caso, il welfare diventa una leva di gestione delle persone a cui ogni giorno si chiede di fare una scelta progettuale aziendale, che è prima di tutto una scelta di valore e poi una scelta sostanziale.
“È importante migliorare la consapevolezza delle azioni svolte da parte dell’azienda”: queste le parole di Maria Grazie Nannetti, Regional Head of People Development and HR Projects Allianz Trade Italy. Ogni anno l’azienda promuove una survey destinata a tutto il gruppo, da cui è stato creato il People Centricity Program 2023 con particolare focus su Employee Engagement e Work & Health. Per aumentare e mantenere l’employee engagement, sono state introdotte delle leadership talk in cui viene spiegata la strategia aziendale, è stata istituita una direct line con il CEO e un “HR Caffè” per avvicinare il management alle persone, sono stati realizzati degli short video in cui i project leader parlano dei progetti a cui hanno lavorato o a cui stanno lavorando e l’attuazione del Diversity Ambassadors program che promuove una formazione top-down, il commitment dei manager e l’analisi delle esigenze dei genitori. Dal punto di vista del benessere sul posto di lavoro, le iniziative messe in campo includono il flexible work con uno smart working al 40%, iniziative di ESG sulla salute e il Paralympic Buddy Program. L’obiettivo è quello di raccontare sempre più le azioni intraprese e migliorie nel performance management da parte dei manager che funge da grande spinta per tutte le altre iniziative.
Infine, dall’incontro della tecnologia di Enel X e la scienza clinica del Policlinico Gemelli è nata Smart Axistance e-Well, l’applicazione per aiutare le persone a costruire e mantenere uno stile di vita più salutare. Questa tecnologia, sulla base dei fattori individuati, permette di creare un profilo di rischio su cui si possono immediatamente cambiare le abitudini di vita e si contraddistingue per la possibilità di avere governance clinica, ovvero professionisti del settore che interpretano i fattori di rischio dell’utente. Smart Axistance e-Well agisce sui determinanti di salute principali ed è importante per le aziende perché costituisce un partner di salute dei propri dipendenti.
I contenuti e temi presenti nell’articolo sono tratti da TRENDS del 7/02/2023, che si inserisce nel percorso di sviluppo delle community verticali HRC nell’area People Care, Welfare & Wellbeing.
Scopri il Book completo e dai un’occhiata ai prossimi appuntamenti.