Evolution Edu, il momento di confronto pensato per aziende che stanno intraprendendo un percorso di cambiamento e strutturato per favorire il confronto sull’innovazione e trasformazione, per accelerare alcuni dei processi legati alle risorse umane, ha portato alla luce numerose intuizioni e riflessioni sulla continua evoluzione del settore e sulla necessità di adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici e sociali. I relatori hanno sottolineato l’importanza di uno sguardo innovativo e valorizzante nella gestione HR, nonché l’imprescindibile ruolo delle soft skill e delle competenze tecniche nel processo di trasformazione aziendale.
Cristina Poggio, Vice President di Piazza dei Mestieri, ha sottolineato quanto sia importante che l’innovazione parta da un nuovo modo di guardare la realtà. Valorizzare gli individui e promuovere una visione comunitaria sono aspetti fondamentali per l’educazione e l’innovazione, e lo si può fare riconoscendo il ruolo cruciale dei maestri, che trasmettono non solo competenze tecniche ma anche la passione per l’apprendimento. In questo modo, l’individuo stesso diventa lo strumento principale dell’atto di imparare.
Il Chief Digital Innovation Officer di Reale Group, Matteo Cattaneo, ha enfatizzato la trasformazione aziendale come un imperativo nel mondo di oggi in costante cambiamento. Sebbene la tecnologia sia un requisito necessario per tale trasformazione, non è di per sé sufficiente. Le persone, infatti, devono essere guidate nella comprensione di questi cambiamenti veloci e le aziende devono essere in grado di adottare nuovi approcci da parte dei manager. Inoltre, l’Intelligenza Artificiale è una leva di grande potenziale, ma è necessario implementarla in modo strategico e con un cambiamento di mindset manageriale.
Gli specialisti delle risorse umane devono capire come integrare al meglio le tecnologie nei processi aziendali, senza sostituire le persone, ma piuttosto supportandole e aiutandole nelle loro attività, come secondo quanto affermato da Anna Deambrosis, Head of Change Management di Reale Group. Il dato e la conoscenza delle persone saranno fondamentali per guidare questo cambiamento e influenzeranno anche le modalità di formazione e supporto fornite dal dipartimento HR. I cambiamenti tecnologici stanno avendo un impatto significativo sul mercato del lavoro e sul modo di lavorare, richiedendo una maggiore attenzione all’asset della formazione per attrarre e mantenere i talenti.
Il ruolo cruciale della formazione e dello sviluppo per la retention e l’attrazione dei talenti è stato trattato da Marco Spinelli, Director Customer Solutions Consulting di Docebo. L’approccio tradizionale top-down alla formazione sta infatti evolvendo verso un self-empowerment, in cui le persone coltivano interessi che possono portare a occupare posizioni più trasversali all’interno dell’azienda. Coltivare tali interessi può creare una forza lavoro più flessibile e adattabile alle sfide del futuro.
Infine, Fabrizio Cau, Group Chief HR Officer di Prima Industrie, ha enfatizzato il modo in cui le aziende stanno cercando di adattarsi a un mondo multiculturale e a una forza lavoro eterogenea. La personalizzazione e la diversificazione dei messaggi e delle modalità di erogazione sono diventati essenziali per coinvolgere le persone. L’obiettivo finale rimane quello di coinvolgere le persone, ma le modalità di comunicazione e l’erogazione delle informazioni stanno subendo un cambiamento significativo.
Evolution Edu ha fatto trasparire il bisogno di uno sguardo nuovo sull’innovazione nel settore delle risorse umane, insieme all’integrazione di competenze tecniche integrate con soft skill, adattabilità alle nuove tecnologie e un approccio personalizzato alle persone. L’educazione, la formazione e la gestione del cambiamento saranno fattori chiave per il successo delle aziende nel futuro, in quanto il mercato del lavoro continuerà a evolversi rapidamente.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da EVOLUTION EDU.
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