Ogni periodo di selezione porta con sé le sue sfide: scadenze strette, urgenze da gestire e la necessità di trovare rapidamente la persona giusta. In questo contesto, è facile perdere di vista l’essenziale. I processi si accelerano, le riunioni con i manager si susseguono e il rischio rimane lo stesso: muoversi troppo in fretta e fare la scelta sbagliata.
Per evitare che ciò accada, è fondamentale imparare a “leggere tra le righe” durante un colloquio, capire non solo cosa una persona sa fare, ma anche come pensa, agisce e collabora.
Le 10 domande per un processo di selezione più sicuro
AssessFirst ha raccolto 10 domande concrete, pensate per andare oltre le risposte di circostanza e far emergere il vero potenziale dei candidati.
- Secondo te, cos’è non negoziabile nel tuo modo di lavorare? Perché questi limiti sono importanti?
- Sembri attento/a all’immagine che trasmetti. Puoi raccontarmi un momento in cui hai difeso un’opinione forte, anche se non era condivisa dagli altri? Cosa ha significato per te e come hanno reagito le persone?
- Secondo te, in che modo i comportamenti che hai appena descritto ti aiuteranno a raggiungere il successo nel ruolo a cui aspiri?
- Questo ruolo richiede un vero impegno personale. Raccontami una situazione in cui ti sei superato/a per raggiungere un obiettivo. Cosa ti ha spinto/a ad andare oltre?
- Hai bisogno di sentirti profondamente coinvolto/a nel tuo lavoro. Ti è mai capitato di trovarti in disaccordo con gli obiettivi che ti erano stati fissati? Come hai reagito o come sei riuscito/a ad adattarti?
- Sembra che ti piaccia passare rapidamente all’azione. Cosa metti in atto per evitare errori nella vita quotidiana? Raccontami un fallimento: cosa hai imparato e in che modo ti ha aiutato/a a crescere?
- Raccontami un progetto o un incarico che hai dovuto gestire dall’inizio alla fine. Quali ostacoli hai incontrato e come li hai superati?
- Quando lavori in squadra, chiedi il parere degli altri prima di decidere? Di chi ti fidi di più per un consiglio o un supporto, e perché?
- Sembri lavorare senza seguire sempre regole o metodi rigidi. Come organizzi le tue giornate quando un argomento importante richiede tutta la tua attenzione? Fai un esempio di quando la mancanza di struttura è stata un ostacolo: come l’hai superato/a?
- Sembri a tuo agio in un contesto strutturato. Puoi farmi un esempio di quando hai dovuto gestire più compiti contemporaneamente? Come ti sei organizzato/a e qual è stata la parte più difficile?
Dal colloquio al successo organizzativo
Queste 10 domande rappresentano solo l’inizio di un percorso più consapevole nel modo di condurre i colloqui. Saper ascoltare, osservare e porre le domande giuste è ciò che distingue un buon recruiter da chi sa davvero riconoscere il potenziale umano dietro ogni profilo.
Per chi vuole approfondire, AssessFirst, che da oltre vent’anni supporta le organizzazioni nel costruire processi di selezione basati su dati, comportamenti e cultura, ha raccolto in un vademecum oltre 100 domande suddivise per competenza — dalla leadership alla capacità di adattamento — pensate per far emergere ciò che un CV non racconta e per aiutare manager e recruiter a condurre conversazioni più efficaci e predittive. Un approccio che trasforma il recruiting in una leva strategica di crescita, per le persone e per le imprese.






