Nell’epoca della trasformazione digitale e della crescente attenzione verso la sostenibilità e l’inclusione, le aziende si trovano di fronte alla sfida di riformulare le loro strategie per attrarre e mantenere ingaggiato il talento della popolazione blue-collar. Questi lavoratori, spesso al centro delle operazioni aziendali, richiedono politiche di wellbeing e attraction che rispondano alle loro specifiche esigenze, promuovendo un ambiente lavorativo equo, sicuro e stimolante. Ne abbiamo parlato in un recente appuntamento di HRD Square, la web radio con i direttori HR. Scopriamo insieme quali sono stati i punti chiave emersi dal confronto.
Un tema centrale che è emerso dalla Square è stata l’importanza dell’orgoglio di appartenenza. Questo sentimento non si manifesta solamente nel riconoscimento esterno delle prestazioni lavorative, ma anche nella percezione interna che ogni lavoratore ha del proprio ruolo all’interno dell’organizzazione. Quando i lavoratori vedono il loro lavoro non solo come un compito, ma come una parte fondamentale della storia e del successo dell’azienda, il loro impegno e la loro fedeltà raggiungono livelli elevati. Questo senso di appartenenza si rafforza attraverso pratiche aziendali che valorizzano e celebrano regolarmente i contributi individuali e di gruppo, instaurando una cultura dove l’eccellenza viene riconosciuta e premiata. In questo modo, l’azienda non solo assicura un clima lavorativo positivo e stimolante ma alimenta anche un ciclo virtuoso di apprezzamento e motivazione, che si traduce in un maggiore coinvolgimento dei lavoratori, di conseguenza, in risultati aziendali superiori.
La Global Engagement Survey emerge come un’altra colonna portante delle strategie delle risorse umane, offrendo una panoramica dettagliata e fedele del clima aziendale. Attraverso la raccolta e l’analisi minuziosa dei feedback dei dipendenti, queste indagini sono essenziali per identificare prontamente sia i punti di forza che quelli di miglioramento, agevolando così un’adeguata modulazione delle politiche di benessere.
Parallelamente, i momenti di incontro tra management e personale svolgono un ruolo cruciale, permettendo di elaborare piani d’azione condivisi a partire dai risultati della survey, incentivando una comunicazione a doppio senso e rafforzando l’engagement. In questo contesto, le iniziative territoriali che collegano l’impresa alla comunità locale non solo esaltano l’impatto sociale dell’azienda ma arricchiscono anche il senso di appartenenza e orgoglio dei lavoratori. Un approccio sistematico alla Global Engagement Survey, accompagnato da un dialogo continuo, testimonia l’impegno verso il benessere dei lavoratori, stimolando una fiducia reciproca e migliorando le prestazioni complessive. Questo orientamento verso una cultura del benessere integrata e sostenibile pone le basi per strategie di wellbeing efficaci, adattabili alle esigenze in evoluzione del mercato e delle aspettative dei lavoratori, segnando il cammino verso un ambiente lavorativo più armonico e produttivo.
L’assessment dettagliato della popolazione blue-collar, accompagnato da iniziative come il progetto “5 Sedie”, mira a coinvolgere direttamente i lavoratori nelle decisioni che li riguardano. La partecipazione attiva alla vita aziendale, attraverso colloqui di feedback e progetti di engagement come “Caffè con“, non solo valorizza il contributo individuale ma promuove anche una cultura aziendale inclusiva e aperta al dialogo.
Una comunicazione efficace, focalizzata su piccoli gruppi, insieme a un intervento HR mirato, offre ai lavoratori blue-collar la possibilità di sentirsi ascoltati e compresi. Dare alla relazione quotidiana con le persone una cornice di senso significa non solo rispondere alle loro esigenze immediate ma anche investire nel loro sviluppo professionale e personale a lungo termine.
In questo nostro mondo del lavoro in continua evoluzione, le politiche di wellbeing e attraction per i lavoratori blue-collar richiedono un approccio olistico che tenga conto delle loro specificità. Attraverso l’orgoglio di appartenenza, la partecipazione attiva, la comunicazione efficace e un impegno costante verso il benessere individuale, le aziende possono costruire una forza lavoro resiliente, motivata e profondamente legata ai valori aziendali. In questo scenario, la sostenibilità, l’inclusività e l’innovazione diventano i pilastri su cui edificare il futuro del lavoro, garantendo al contempo la competitività aziendale in un mercato sempre più consapevole e dinamico.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da HRD Square, la web radio dei direttori HR della Community, in particolare dagli interventi di BIRRA PERONI, FILENI ALIMENTARE, BAT, YOKOHAMA TWS, BNL – BNP PARIBAS, FDS, KUEHNE+NAGEL, BRIDGESTONE, BTICINO, APERAM, PIRELLI, WHIRLPOOL e FITPRIME.
Dai un’occhiata a tutti interventi degli speaker partecipanti.
Inoltre, iscriviti a MyHRGoal, crea il tuo profilo e partecipa ai prossimi appuntamenti.