La salute mentale è diventato un tema centrale nel contesto lavorativo moderno. Recenti studi dimostrano che un ambiente di lavoro sano non solo aumenta la produttività, ma migliora anche il benessere complessivo dei dipendenti. In questo scenario, il ruolo del manager è cruciale. Infatti, il manager non è semplicemente un supervisore che assegna compiti e valuta le performance, ma una figura chiave che modella l’ambiente di lavoro, influenzando direttamente la qualità della vita professionale dei propri collaboratori.
Un manager attento e competente può trasformare un team stressato e demotivato in un gruppo di lavoro coeso e sereno. La capacità di un manager di creare un ambiente di supporto, fornire feedback costruttivi e promuovere un sano equilibrio tra vita e lavoro è fondamentale per il benessere del team. Secondo una ricerca del Workforce Institute presso UKG, il 69% dei dipendenti ritiene che i comportamenti dei manager abbiano un impatto significativo sulla loro salute mentale, paragonabile a quello dei partner di vita.
Su quali aspetti impatta prevalentemente il manager?
- Senso di autoefficacia ovvero la fiducia nelle proprie capacità di svolgere compiti e raggiungere specifici obiettivi. Un manager efficace può rafforzare questo aspetto fissando obiettivi adeguati alle skill della persona, fornendo feedback costanti (anche di rinforzo, non solo correttivi) supportando la persona e offrendo la possibilità di svilupparsi professionalmente. A fronte di ciò, quando le persone riescono a raggiungere le sfide che le vengono poste, cresce maggiormente il senso di autoefficacia.
- Approccio al lavoro. Il manager non è solo una guida professionale, ma anche un mentore che modella e trasmette un modo di fare le cose efficace sul quale la persona può sviluppare il proprio. Immagina il manager come una figura genitoriale in un ambiente lavorativo: proprio come un genitore insegna ai propri figli i valori e le competenze necessarie per affrontare la vita, così il manager guida i suoi collaboratori, offrendo loro l’esempio e le istruzioni per eccellere nel loro ruolo. Attraverso l’empatia, la pazienza e la capacità di dare feedback costruttivi, il manager aiuta i membri del team a svilupparsi, creando un ambiente in cui ciascuno può crescere, proprio come farebbe un genitore premuroso. Se un manager dimostra impegno, integrità e passione per il proprio lavoro, le risorse saranno più propense a emulare questi comportamenti. Al contrario, se un manager mostra disinteresse o mancanza di professionalità, può creare un ambiente di lavoro negativo e disimpegnato.
- Equilibrio vita – lavoro, pilastro sempre più ritenuto un requisito dalle nuove generazioni. I manager che riescono mantenere un’armonia tra le richieste professionali e le esigenze personali dei loro collaboratori non solo promuovono la salute e la felicità del team, ma ne aumentano anche la produttività e la lealtà. Dimostrando attenzione e flessibilità verso le necessità individuali, i manager possono ridurre lo stress, prevenire il burnout e migliorare la soddisfazione lavorativa. Al contrario, trascurare questi equilibri può portare a squilibri significativi, causando esaurimento e insoddisfazione, minando così la qualità del lavoro e la coesione del team.
- La discrezionalità nel ruolo di manager è una leva potente che può modellare l’intero ambiente di lavoro. Il modo in cui un manager esercita la propria autorità ha un impatto diretto sulla percezione di equità e giustizia all’interno del team. Un utilizzo ponderato e rispettoso di questo potere crea un clima di fiducia e rispetto reciproco, dove i dipendenti si sentono valorizzati e ascoltati. Questo tipo di leadership incoraggia la collaborazione, alimenta la motivazione e costruisce un team coeso e produttivo. Al contrario, l’uso del potere al posto dell’autorevolezza è un segno di debolezza e fallimento della capacità di influenzamento o ascolto del leader. Per un manager, saper bilanciare autorevolezza con l’empatia e l’equità è fondamentale per garantire un clima positivo e fertile, in cui ogni membro del team può esprimere al meglio il proprio potenziale.
La consapevolezza dei manager
Tuttavia, circa un terzo dei dipendenti ha dichiarato che i loro manager non sono consapevoli dell’impatto che hanno sulla salute mentale dei propri collaboratori, e sette su dieci vorrebbero che le loro aziende facessero di più per sostenere la salute mentale (Workforce Institute, 2023). Questa dinamica è cruciale perché ciò che accade sul lavoro non resta confinato nelle mura dell’ufficio, ma si riversa anche nelle altre sfere della nostra vita. Lo stress lavorativo può avere ripercussioni significative sulla vita domestica, con il 71% dei dipendenti che riporta effetti negativi sulla loro vita privata e relazioni familiari (Workforce Institute, 2023).
Da ciò possiamo dedurre che diventa fondamentale avere all’interno dell’azienda una leadership consapevole ed empatica. Investire nella formazione dei manager e promuovere pratiche di gestione attente alla salute mentale non è solo una questione di etica, ma anche una strategia vincente per il successo aziendale. Una leadership positiva può infatti fare la differenza tra un ambiente di lavoro produttivo e sereno e uno caratterizzato da stress e insoddisfazione.
Per raggiungere questo obiettivo, i percorsi di coaching per leader e manager possono essere strumenti indispensabili. Questi percorsi aiutano infatti a sviluppare le competenze necessarie per supportare efficacemente il team, migliorare la comunicazione, gestire lo stress e creare un ambiente di lavoro positivo. Il coaching fornisce gli strumenti per esercitare una leadership empatica e consapevole, promuovendo il benessere mentale e la produttività dei dipendenti.
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