Nel panorama delle risorse umane e della leadership aziendale, sta emergendo un modello sperimentale che trova ispirazione da alcuni concetti del libro “Il Gioco Infinito” di Simon Sinek. Questo nuovo approccio propone un approfondimento delle dinamiche di leadership ed engagement attraverso una lente emozionale, sottolineando l’importanza della coerenza, dell’empatia e del coinvolgimento dei dipendenti per il raggiungimento di una direzione comune e di successo.
Il percorso inizia con la chiara definizione di missione e visione aziendale. L’obiettivo è quello di stabilire una direzione condivisa e di comunicarla efficacemente a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa comunicazione mira a far comprendere ai dipendenti non solo il “cosa” dell’obiettivo, ma anche il “perché” e il “come”. Questo fondamentale passo iniziale crea una base solida per l’engagement e l’allineamento delle risorse verso un obiettivo comune.
Tuttavia, un ostacolo cruciale affrontato da molte organizzazioni è la trasformazione di una visione razionale in un movimento emozionale coinvolgente. Questo implica l’accettazione e la condivisione della missione aziendale da parte dei dipendenti, affinché essi si sentano parte di qualcosa di significativo. Questa sfida richiede l’abilità di tradurre il “cosa” in “come” attraverso una strategia che promuova l’engagement, la partecipazione e l’apporto attivo di ogni individuo.
Per le startup, in particolare, l’investimento nella comunicazione interna gioca un ruolo fondamentale. La creazione di un senso di appartenenza e orgoglio legato alla mission è un passaggio cruciale per l’engagement. Ciò comporta non solo la diffusione dei valori aziendali, ma anche la costruzione di una storia accattivante che trasmetta un senso di scopo ai dipendenti.
Un concetto interessante che emerge è quello del “potere infinito“, che si allontana dal tradizionale approccio di “potere a saldo zero” e propone una crescita collettiva. Questo principio può essere applicato alle dinamiche aziendali, incoraggiando lo sviluppo personale e la collaborazione anziché la competizione interna. L’azienda stessa cresce quando ogni individuo all’interno cresce, creando un ambiente in cui il potenziale di ciascuno è valorizzato.
Inoltre, bisogna sottolineare l’importanza di coinvolgere i dipendenti soprattutto localmente, riconoscendo le differenze culturali e creando iniziative personalizzate che tengano conto delle preferenze e degli interessi individuali. Questo approccio mira a mantenere l’engagement a livelli elevati e a stabilire legami significativi con la comunità interna.
Un punto chiave dell’approccio è l’instaurazione di una “cultura dell’errore“. I leader non devono imporre un controllo eccessivo o ostacolare l’espressione del potenziale individuale, ma devono consentire il fallimento come parte del processo di apprendimento. Questo richiede una leadership empatica che favorisca l’esplorazione, l’innovazione e la crescita.
Un’osservazione importante è che tra lo scopo dichiarato e la sua realizzazione c’è sempre l’azione quotidiana e un tema di esecuzione.
È cruciale che le promesse aziendali siano coerenti con le azioni day-by-day e che ci sia un allineamento tra il dichiarato e l’agito. Questo richiede un’attenzione costante e un impegno per mantenere questa coerenza.
In conclusione, il nuovo modello sperimentale di leadership ed engagement derivato dalle riflessioni presenti nel libro “Il Gioco Infinito” di Sinek offre un approccio coinvolgente e centrato sull’empatia. Attraverso la trasformazione della missione aziendale in un movimento emozionale, l’investimento nell’identità aziendale e l’adozione di una cultura dell’errore, le aziende possono coltivare un ambiente in cui i dipendenti si sentono valorizzati, coinvolti e liberi di esprimere il loro potenziale. La coerenza tra dichiarato e agito è il vero collante che unisce l’organizzazione in un gioco infinito di crescita, collaborazione e successo condiviso.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da HRD Square, la web radio dei direttori HR della Community, in particolare dagli interventi di NOMAD FOODS, LEONARDO, BAT, ALMAVIVA, BDO, AUTOSTRADE PER L’ITALIA, SPORT E SALUTE, SARA ASSICURAZIONI, PROMETEON e ITALIAONLINE.
Condividiamo le vere sfide HR per uscire dall’autoreferenzialità. Inizia a lavorare insieme alla forza del Network HRC e delle Relazioni.
Dai un’occhiata a tutti interventi degli speaker partecipanti.
Inoltre, iscriviti a MyHRGoal, crea il tuo profilo e partecipa ai prossimi appuntamenti.
