L’eLearning è diventato un tema centrale per molte aziende italiane, ma a che punto siamo veramente? Nonostante le intenzioni dichiarate e gli investimenti in nuove tecnologie, i dati emersi dal eLearning Maturity Report 2025 mostrano un’Italia ancora lontana dal raggiungere una maturità piena nel campo della formazione digitale. L’eLearning Maturity Report, realizzato dall’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano in collaborazione con Frog Learning, ha coinvolto 118 aziende di medie e grandi dimensioni, restituendo un quadro interessante ma che porta inevitabilmente ad alcune riflessioni.
Il divario tra dichiarazioni e realtà: dove siamo veramente?
Sebbene il 100% delle aziende intervistate definisca la formazione digitale come “strategica”, i fatti raccontano una storia diversa. Quasi metà delle organizzazioni si ferma a una formazione di base, limitandosi a corsi obbligatori e piattaforme standard, con un monitoraggio minimo dei risultati. Solo un esiguo 6% può vantare un approccio avanzato, mentre l’1% è riuscito a integrare la formazione digitale nella propria strategia complessiva, utilizzandola come leva di crescita e innovazione.
Intelligenza artificiale e gamification: molto rumore, pochi risultati
L’intelligenza Artificiale e la Gamification sono due temi di grande attualità. Tuttavia, l’Italia sembra essere ancora lontana da una loro piena applicazione. Solo il 33% delle aziende italiane utilizza l’Intelligenza Artificiale, principalmente in forma di chatbot o strumenti tool generativi di base. Una tendenza simile si riscontra nell’adozione della Gamification, che nonostante la crescita globale del 27% annuo, coinvolge meno della metà delle aziende italiane.
Martina Mauri, direttrice dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, sottolinea che:
“L’Intelligenza Artificiale può diventare un vero abilitatore di nuovi sistemi di eLearning più evoluti, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche in tutte le altre dimensioni: dall’analisi dei dati all’accessibilità. In Italia, però, il suo potenziale è ancora in gran parte da esplorare.”
Accessibilità: una sfida che pochi affrontano
Uno degli aspetti più critici emersi dal report è la scarsa attenzione all’accessibilità e inclusione. Più della metà delle aziende non offre nemmeno gli standard minimi per garantire una formazione digitale inclusiva. Questo esclude una parte significativa della forza lavoro, come persone con disabilità o con una bassa alfabetizzazione digitale. Inoltre, il supporto agli utenti è ancora molto basico, limitandosi a FAQ e helpdesk.
Elia Rigamonti, researcher dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, commenta:
“La vera sfida per le organizzazioni è integrare nei sistemi formativi del futuro le dimensioni digitali e tecnologiche in modo efficace, garantendo la qualità dell’esperienza formativa, ma soprattutto la socialità, il contatto umano, e l’inclusività.”
Le (buone) intenzioni
Nonostante le difficoltà, ci sono segnali positivi. Più del 65% delle aziende prevede di aumentare gli investimenti in nuove tecnologie nei prossimi due anni, con un focus su metodologie didattiche più innovative (57%) e sistemi di monitoraggio dell’impatto formativo (49%). Questi cambiamenti potrebbero finalmente portare le aziende italiane a colmare il divario con i paesi più avanzati nel panorama globale della formazione digitale.
I prossimi passi nel futuro dell’eLearning nelle aziende italiane
Il messaggio che emerge dal report è chiaro: la formazione digitale non è più un accessorio, è una necessità strategica per le aziende. Solo quelle che riusciranno a guardare oltre la logica del semplice adempimento normativo, potranno valorizzare davvero il potenziale dei propri dipendenti.
Gabriele Catellani, CEO di Frog Learning, afferma:
“I dati ci dicono che l’Italia ha compiuto passi importanti nella digitalizzazione della formazione, ma è ancora lontana da una vera maturità. La sfida è passare da un approccio tattico, centrato sulla compliance e sull’efficienza, a un modello realmente strategico, in cui l’eLearning diventi leva di crescita, innovazione e inclusione.”
Un’occasione per approfondire: HRC Square 20 novembre
Affronteremo il tema HRC Square dal titolo “eLearning: come si posizionano le aziende?” del 20 novembre ore 15-16:30. Insieme ad altri esperti di formazione aziendale e HR, Frog Learning parlerà delle principali criticità emerse dal report e le prospettive 2026. Sarà anche l’occasione per approfondire come l’eLearning può diventare un alleato strategico per lo sviluppo aziendale.





