“È giusto applicare vecchi modelli di valutazione in un mondo del lavoro che cambia così rapidamente?” Questa provocazione ha aperto un recente appuntamento di HRD Square sulle tendenze nelle valutazioni delle performance, illuminando la necessità di un rinnovamento nei processi HR.
Dobbiamo considerare la performance e il potenziale come due lati della stessa medaglia? Questo è stato il tema al centro del confronto, durante il quale alcuni direttori HR partecipanti hanno sottolineato l’importanza di un approccio olistico, mentre altri hanno evidenziato la necessità di valutazioni separate. Da queste posizioni emerge l’importanza degli strumenti innovativi e dei piani di sviluppo che supportino la crescita sia individuale sia organizzativa.
I comportamenti stanno diventando i nuovi indicatori di successo: un’idea che pone l’accento su come l’employee value proposition e il comportamento siano ormai considerati obiettivi chiave di valutazione. Sempre più aziende tendono a promuovere un modello di valutazione che monitori continuamente la performance, abbandonando il tradizionale approccio basato su valutazioni annuali.
Nelle organizzazioni, la diversità generazionale richiede approcci personalizzati per rispondere alle esigenze di una forza lavoro eterogenea. Le aspettative e le modalità di lavoro variano significativamente: i dipendenti più giovani, abituati a feedback istantanei grazie ai media digitali, hanno approcci molto diversi rispetto alle generazioni precedenti, rendendo necessario un adattamento dei modelli di valutazione.
Questi spunti confermano che la standardizzazione nella valutazione delle performance è un concetto del passato. In un mondo del lavoro in cui le aziende devono navigare costantemente tra cambiamenti tecnologici e aspettative generazionali diverse, adattarsi e innovare diventa non solo necessario, ma vitale. Le sfide sono molteplici, ma sono proprio queste a spingere le organizzazioni verso soluzioni creative ed efficaci, trasformando le difficoltà in vere e proprie opportunità di crescita.
I temi presenti nell’articolo sono tratti da HRD Square, la web radio dei direttori HR della Community, in particolare dagli interventi di Technip Energies, Gewiss, Gruppo Pittini, Prometeon, Amadori, BAT, Gruppo Itas, MAgroup, BDO, TWS, Avanade, Zenith Global, Carraro, Landi Renzo e Bollorè Logistics.
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